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Mezzo secolo a braccetto con il Bibendum

Quando la passione è vera, resta viva e inalterata nel tempo. Ne è un esempio Mario Cravero, cuore anima e anche braccia di Area Gomme, la società che importa e distribuisce in Italia i pneumatici Michelin nel mondo delle competizioni storiche italiane. La passione per i rally e la fedeltà al marchio di Clermont Ferrand sono rimasti intatti in Mario Cravero con il passare degli anni. Senza se e senza ma, proseguendo un “matrimonio” che in mezzo secolo ha vissuto momenti difficili, mai di crisi.


Dopo aver iniziato a lavorare come tecnico presso un’azienda di Savigliano, sua città di nascita e allora di residenza, nel 1971 Mario Cravero comincia il suo rapporto di lavoro con la Michelin, approdando alla principale sede italiana della Casa del Bibendum, lo stabilimento di Via Livorno a Torino.


Nel 1972 Mario Cravero soddisfa la sua voglia di competizioni partecipando alla sua prima corsa, il Rally San Giacomo di Roburent al volante di una Renault 12 Gordini (gommata Kleber, che in seguito diventerà uno dei marchi satelliti di Michelin) per iniziare un’avventura, come pilota, proseguita poi su vetture come la SIMCA 1000 Rally 2, l’Opel Ascona SR e continuata nelle storiche con la 127 Gruppo 2, vettura che gli ha dato grandi soddisfazioni e una Fiat 128 Coupé, tutte calzate Michelin (ovviamente).

Dopo sette anni di impiego in Michelin, nel 1978 Mario Cravero viene chiamato, vista la sua passione e competenza nei rally, a creare il neonato reparto competizioni della filiale italiana dell’azienda di Clermont Ferrand. Reparto che esordisce al Rally Liburna del 1978. L’anno successivo, 1979, Michelin decide di incrementare il suo impegno nei rally italiani, visto che il ritorno economico e di immagine è stato soddisfacente. Cravero non si limiterà a fornire consulenza dal suo ufficio di Torino, ma sarà di supporto a squadre e piloti sui campi di gara. Si comincia con il Rally Quattro Regioni a fianco di Maurizio Verini, già campione italiano ed europeo, che si presenta al via della gara pavese con una Opel Ascona Gruppo 2. E l’impronta di Cravero sulla stagione si nota subito, visto che i pneumatici Michelin equipaggiano la Lancia Stratos con i colori del Jolly Club di “Tony” Fassina-Mauro Mannini, capace di conquistare sette vittorie assolute, fra le quali il successo al Rallye Sanremo mondiale, battendo gli equipaggi ufficiali, venendo incoronato a fine anno campione italiano rally.


Il reparto italiano di Michelin Competizioni cresce e gli impegni si fanno sempre maggiori. L’obiettivo è riuscire a calzare le Lancia Delta ufficiali della squadra Abarth schierate nel mondiale. Cravero ci riesce, un passo alla volta, iniziando prima una collaborazione con la scuderia Grifone, guidata dal “dottor” Luigi Tabaton (e dottore lo era veramente) impegnata nel campionato europeo con il figlio Fabrizio che centra il titolo continentale nel 1986 al volante della Delta S4. Sono anni di attività frenetica ed elettrizzante, con l’adrenalina che si accende ogni volta che una vettura scatta in prova speciale. I pneumatici Michelin calzano le più importanti squadre del campionato italiano come le Opel di Cornero, le Lancia del Jolly Club, le Lancia e le Toyota della Grifone, le Peugeot dell’Italtecnica, le Renault dell’Autorel, le BMW dell’Oral, oltre alle Delta ufficiali dell’Abarth che vincono a ripetizione nei rally mondiali. Ma calzano anche le vetture di molti piloti privati, che ogni fine settimana indossano casco e tuta per sfogare la passione e cercare gloria sulle prove speciali dei rally italiani.

Il tempo corre veloce, più di una top car in prova speciale. E arriva anche per Mario Cravero il momento di andare in pensione e lasciare il suo ufficio di Torino. “Alla fine del 2003 si spalancarono le porte della pensione, ma non avevo nessuna intenzione di passare i miei pomeriggi seduto su una panchina, portare a spasso il cane o giocare a bocce”. L’alternativa è creare un’azienda che si occupi di un settore in cui Michelin è assente, ma ha le carte in regola per essere non solo competitiva, ma vincente: i rally storici.


Per questo motivo, a inizio 2004 nasce Area Gomme, distributore esclusivo dei pneumatici Michelin per le competizioni storiche, azienda che nel 2011 si inventa la Michelin Historic Rally Cup, un challenge riservato ai clienti Michelin che partecipano a una serie di selezionati rally storici italiani. 

In fondo non ci sono differenze significative. I pneumatici sono gli stessi, seppur evoluti, che si usavano quando ero al timone di Michelin Competizioni Italia. E le auto sono le stesse Porsche, Fulvia, Alpine, Golf, Ascona, Escort e Fiat che negli anni Ottanta erano moderne e oggi sono storiche. Partecipando io stesso alle gare posso cogliere quelle sensazioni e continuare a conoscere quei messaggi che l’asfalto trasmette al pilota tramite i pneumatici. Tutto ciò mi offre l’opportunità di rimanere in contatto con un mondo che frequento da mezzo secolo e che amo fin da ragazzo”.


L’avventura continua….

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